Giunto alla sua quarta edizione, inarrestabile come un tornado (parentesi Covid a parte), questa avventura si ripropone con rinnovato entusiasmo della città, dei simpatizzanti di altre realtà e dai tanti emigrati dentro e fuori l’Italia che per l’occasione si riappropriano delle loro amate radici. La tavolata record nel cuore dell’Italia, di ben millecentosettantametri (superando così di altri 20 metri il vecchio record), affascina non poco se si considerano gli ormai innumerevoli tentativi di “plagio” dentro e fuori del Molise, stregando migliaia di persone, attratte da questo momento collettivo, dove le persone con tavoli, sedie, vettovaglie e meravigliosi piatti preparati in casa, all’unisono preparano, sotto la regia dell’organizzazione, una lunga striscia di commensali che ripercorre l’altrettanta storia stramillenaria di Isernia, capoluogo della sua provincia, città nel cuore dell’Italia, nella meravigliosa regione Molise, nell’inimitabile Italia e nel vecchio ed affascinante continente!
Orgogliosi di rappresentare la genuina italianità!
Complessa la macchina organizzativa, mossa da un gruppetto di pasionari i quali, da anni, si sobbarcano l’immane lavoro pre e post evento!
Stupende immagini, che hanno già fatto il giro del mondo, riprese da varie angolazioni, comprese quelle suggestive dall’alto, mettono in evidenza un clamoroso centro storico, illuminato, vivace, festoso, pullulante di tutte le anime possibili, tante da far quasi scoppiare l’antico tessuto, ma abbastanza forte da reggere il più grande abbraccio popolare che si possa immaginare!
Le emozioni che si provano quella sera, difficilmente possono essere raccontate, ma facilmente vivibili e comprensibili se ci sei dentro, immersi come nel ventre di una mamma, protettiva, amorevole e innamorata senza respiro dei propri come degli altrui figli!
Magnastoria si arricchisce di un inno ufficiale, con un commovente testo scritto da Gianluca Baccaro, musicato dal Maestro Piero Ricci, nostra punta di diamante nel panorama musicale di tradizione ed innovazione e cantato dalla soprano Antonella Inno e dal tenore Paolo Bartolucci, magicamente interpretato dal vivo in anteprima assoluta in conferenza stampa!
L’edizione di quest’anno si fregerà della presenza dei fratelli De Luca, Davide ed Emanuele, figli di questa città e vincitori del David di Donatello per il trucco e gli effetti speciali 2023 in veste di padrini!