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Compagnia Terza Classe in "La valigia sul letto" - commedia in 2 atti

Pubblicato il 15 marzo 2023 • TeatroVia Alcide de Gasperi, 23, 86170 Isernia IS, Italia

Secondo dei due appuntamenti della "Rassegna Teatrale" organizzata dalla Pro Loco Città d'Isernia presso la Sala Cinema/Teatro Comunale di Via Alcide De Gasperi n.23.

Biglietti nelle prevendite indicate sulla locandina allegata all'evento.

Sinossi: La valigia sul letto è - e come potrebbe non essere? - sicuramente quella di un lungo viaggio. Ed atteso che ogni viaggio contiene sempre in sé anche un po’ il concetto di fuga, pure la valigia che Achille e Brigida si affannano a riempire può bene offrirsi ad una simile interpretazione.
Ma da che cosa fuggono i protagonisti della commedia?
Sicuramente fuggono da una situazione di crisi che li angustia: una crisi che è certamente economica ma conseguentemente anche sentimentale.
Fare il guardiano notturno “in nero” sotto la galleria del cantiere della nuova Linea della Metropolitana non è certo il massimo…. Ed esservi costretto a campare con la propria compagna in assenza di un alloggio più confortevole certo non contribuisce a distendere gli animi….
Sicuramente fuggono da una città che propone loro molti più problemi che soluzioni. E sicuramente fuggono, in maniera forse addirittura inconsapevole, anche un po’ da se stessi, dalle proprie responsabilità, dalle proprie coscienze.
Nella speranza, neppure dichiarata, che l’ “altrove” possa rivelarsi non solo un luogo dove “vivere meglio”, ma anche, perché no, un luogo dove “essere migliori”.
Ma a volerla dire tutta, bisogna allora uscire dalle metafore e onestamente confessare che se Achille e Brigida si apprestano a fuggire è soprattutto perché sottoposti al “Programma di protezione” istituito per i familiari dei pentiti. Che prevede dunque per loro un trasferimento in un’altra realtà geografica dove li attendono: una nuova identità; una nuova casa; un nuovo lavoro….
Insomma un nuovo decoro per una rinnovata armonia.
In sintesi: una magica e casuale soluzione a tutti i problemi!
Talmente magica che viene quasi il sospetto che tanto casuale neanche sia…
Ed è proprio questa la geniale -ma quanto amara!- soluzione che Achille Lo Chiummo, il protagonista della nostra storia, ha escogitato per sfuggire alla sua misera esistenza: alterare dei vecchi documenti del nonno all’anagrafe, cancellare una piccola lettera acca dal cognome dell’avo e ritrovarsi così, d’incanto parente del grande boss pentito Antimo Lo Ciummo (25 anni di latitanza e perciò detto “l’Antimo Fuggente”!...)
Con questo guizzo di fantasia tipicamente napoletano, egli crede di aver dato la svolta definitiva.
Ma non ha evidentemente fatto i conti con gli imprevisti che lo costringeranno a rifugiarsi, sotto mentite spoglie, in un piccolo cimitero di campagna, costretto al ruolo di becchino, nonché alla convivenza.